





Cose da fare
Proprio di fianco al Central Business District di Singapore, si estende un'oasi di alberi in fiore, felci rigogliose e palme oscillanti dalle foglie gigantesche. Si tratta di un'enorme serra dedicata alla flora delle foreste nebulose, ed è uno dei tre giardini pubblici aperti di recente di fronte alla sfavillante Marina Bay. La serra ospita circa 130.000 piante provenienti dalle regioni più umide del mondo: il suo clima fresco-umido offre un piacevole rifugio dalla calura del centro, riproducendo le condizioni atmosferiche tipiche dei 300-1.000 metri sopra il livello del mare.
Le strade di Singapore sono sempre più piene di alberi, per offrire riparo agli abitanti e ai turisti dalla soffocante afa tropicale. I cespugli verdeggianti e le piante rigogliose che tappezzano la città, dalle sedi degli uffici agli incroci stradali, sono il frutto di una politica a sostegno del verde cittadino da parte del governo locale. Non c'è da meravigliarsi dunque se l'emblema nazionale di questa città-giardino sia proprio l'orchidea.
Ogni giardino botanico di Singapore è un vero e proprio capolavoro di architettura e design. L'orticoltura raggiunge poi altezze vertiginose con i cosiddetti "super alberi": giganteschi giardini verticali circondati da felci, piante rampicanti e bromeliacee, che vi lasceranno senza parole quando li vedrete illuminati di notte. E se desiderate scoprire il patrimonio multiculturale di Singapore, concedetevi una passeggiata attraverso i giardini coloniali, ricchi di omaggi alla cultura indiana, malese e cinese.
(La visita ai Gardens by the Bay ha un costo di $20 per gli adulti e di $12 per i bambini; i giardini all'aperto si possono visitare dalle 5:00 alle 2:00, le serre dalle 9:00 alle 21:00)
[Link: http://www.gardensbythebay.com.sg/en/plan-your-visit/visitor-information.html#!/hour-admission]
Cose da fare
Tiong Bahru è il quartiere alternativo più antico di Singapore, come si può intuire dagli edifici art déco risalenti agli anni '30 che si affacciano sulle sue strade. Mantenendosi fedele al proprio nome (Tiong significa "tomba" in hokkien, e Bahru significa "nuovo" in malese), di recente l'area è stata oggetto di una graduale trasformazione, diventando una meta di tendenza grazie alle sue caffetterie artigianali, gli eleganti studi di design e i ristoranti concettuali.
Tra gli autori di questa trasformazione spicca Cynthia Chua, celebre imprenditrice e ideatrice delle catene di estetica di successo The Strip e Browhaus. Il suo 40 Hands, aperto di recente, è una caffetteria in stile australiano, dove troverete varietà di caffè provenienti dal commercio equo, deliziosi sandwich fatti in casa e spremute fresche.
Se avete voglia di qualcosa in più di un cappuccino, il mercato di Tiong Bahru, su Seng Poh Road, è considerato uno dei migliori di Singapore. E non è cosa da poco, in una città in cui i venditori ambulanti sono tenuti in grandissima considerazione. Assaggiate i char siew pau, fagottini di carne di maiale, da Tiong Bahru Pau e le frittelle di carne di squalo con salsa da 178 Lor Mee. La rinomata guida gastronomica locale Makansutra definisce "divine" le pietanze di Hokkien Prawn Noodles, Chwee Kueh e Jian Bo Shui Kueh (questi ultimi servono delle eccellenti torte di riso).